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Comunicato #791: Matera, riapre la Storica Casa Grotta di Vico…

Comunicato #791: Matera,riapre la Storica Casa Grotta di Vico…, Resolvis | Marketing | Comunicazione | Matera | Business | Produzione Web | Produzione siti internet | Startup | Innovazione | Ricerca | E-commerce

Comunicato #791: Matera,riapre la Storica Casa Grotta di Vico…, Resolvis | Marketing | Comunicazione | Matera | Business | Produzione Web | Produzione siti internet | Startup | Innovazione | Ricerca | E-commerce

Comunicato #791: Matera,
riapre la Storica Casa Grotta di Vico Solitario nei Rioni Sassi

Dopo la chiusura
dettata dell’emergenza Covid-19, l’antica dimora tipicamente arredata si
presenta ai visitatori con un’organizzazione conforme alle normative di cautela
e distanziamento. Tra le innovazioni introdotte, un percorso guidato ad
avanzamento simultaneo, prenotazione online e audioguida in otto lingue
fruibile gratuitamente sugli smartphone.

Il ritorno alla normalità di quella che da molti è indicata come
“fase tre” dell’emergenza Covid-19 raccoglie una nuova adesione: la
riapertura della Storica Casa Grotta di Vico Solitario, nel Sasso
Caveoso di Matera, prevista per sabato prossimo, 27 giugno 2020.
La chiusura era stata determinata dal “lockdown” generalizzato per tutte
le attività; ma il periodo di attesa forzata non ha impedito
all’organizzazione dell’”antica dimora tipicamente arredata” di valutare
un nuovo modello di approccio alle disposizioni introdotte dalle
normative anti-contagio, e di avviare una serie di innovazioni che
saranno utili anche quando un giorno, si spera prima possibile,
l’emergenza sarà terminata.

Raffaella Anecchino, direttrice della Casa Grotta e figlia di Enrico
fondatore del presidio e presidente dell’Associazione Culturale Gruppo
Teatro Matera, che lo gestisce – racconta: “In questo periodo non siamo
rimasti con le mani in mano, piuttosto abbiamo immediatamente recepito
la normativa e adottato le norme di distanziamento sociale: pertanto è
stato creato un percorso simultaneo e sincronizzato, che permette a un
massimo di dieci persone di eseguire la visita contestuale della risorsa
culturale, con il coordinamento dei nostri addetti; questi avvisano con
un segnale sonoro gli ospiti nel momento in cui devono passare alle
postazioni successive, senza incorrere nel rischio di incontri
ravvicinati. Ovviamente, ai visitatori – cui viene misurata la
temperatura corporea a mezzo di termo-scanner – è richiesto di indossare
una mascherina lungo tutto il percorso, di non toccare oggetti e
superfici, e di mantenersi a debita distanza dagli altri visitatori, a
meno che non dichiarino di appartenere al medesimo nucleo familiare. I
visitatori sprovvisti di mascherine potranno riceverle in loco”.

Continua la responsabile della risorsa culturale: “Abbiamo poi
ridotto il più possibile le occasioni di contatto, come l’acquisto del
biglietto – che pure è consentito sul posto con il rispetto di
specifiche e maggiori attenzioni. Per questo motivo, è stato introdotto
un sistema di prenotazione online con pagamento attraverso le carte di
credito più comuni, e inoltre abbiamo stabilito l’adozione di una audio
guida gratuita in otto lingue (italiano, inglese, francese, tedesco,
spagnolo, russo, cinese e giapponese) che può essere scaricata via
internet dal sito www.casagrotta.it
e fruita sugli smartphone dei visitatori, tramite una cuffia o
direttamente dall’auricolare del dispositivo. In questa maniera, ciascun
ospite utilizza il proprio apparecchio telefonico, che non necessita di
alcuna profilassi, poiché è destinato ad un uso esclusivamente
personale. Nell’audio guida abbiamo anche inserito tutte le indicazioni
necessarie per il rispetto scrupoloso del regolamento, che abbiamo pure
innovato. I nuclei familiari, per i quali non è richiesto il
distanziamento, dovranno comunque osservare le regole in presenza di
altri visitatori, a meno che non decidano di prenotare una visita
privata a fruizione esclusiva – un’altra novità aperta a tutti che
abbiamo introdotto”.

“I test che abbiamo condotto in questi giorni di pre-apertura ci
dicono che il sistema adottato interpreta correttamente le disposizioni
di legge ed è facilmente recepito e apprezzato.” – conclude Raffaella Anecchino
– “In ogni caso restiamo vigili per valutare qualsiasi miglioramento
dovesse rendersi necessario. Quando il Covid-19 resterà soltanto un
triste ricordo – speriamo che accada presto – avremo imparato a gestire
meglio l’organizzazione delle nostre visite e ad offrire un servizio
sempre più adeguato alle esigenze dei nostri visitatori”.